Maiori ha avuto due momenti importanti nell'arte pittorica: il primo a cavallo tra il XVI e XVII secolo, il secondo tra la fine del XIX e linizio del XX secolo.
Il primo periodo, caratterizzato dall'arte sacra, ebbe uno sviluppo che seguì levoluzione della massima espressione artistica del tempo, denominata "manierismo", di prevalente carattere decorativo cui faceva da cornice la narrativa biblica o quella agiografica dei santi.
Il secondo periodo , iniziato nel secolo scorso, vide la nascita di una scuola locale che si formò attorno ai maestri Raffaele D'Amato e Gaetano Capone. .
Lo spazio non consente una più approfondita analisi di questa considerevole emrgenza artistica della nosta città, soprattutto per ciò che concerne la scuola dei Costaioli e le loro pregevoli e considerevoli opere. Vogliamo concludere questa sezione auspicando che al più presto vengano reperiti, dallAmminstrazione Comunale, i fondi necessari per la pubblicazione del saggio del Prof. Massimo Bignardi dedicato completamente ai "Pittori di Maiori", mai pubblicato a causa di una inconcepibile indifferenza delle varie Amministrazioni che si sono succedute dalla sua presentazione.