sandomenico02.jpg (66877 byte)La chiesa in stile barocco si sviluppa in un’unica grande navata. La pianta è a croce latina e l’incrocio della navata ed il transetto è sormontato da una cupola semisferica che esternamente è a forma ottagonale. L’illuminazione della navata è ottenuta da grandi finestre poste solo sul lato destro.

Gli altari laterali sono dedicati a diversi santi raffigurati in magnifiche tele. Il pulpito ligneo è situato in alto al fine della prete destra della navata.

Sull’altare centrale è posta una tela dedicata alla Madonna del SS. Rosario.

Grandiosa è la sacrestia con un bellissimo arredo ligneo e con bassorilievi e fregi in stucco.

Del bellissimo organo, costruito a Napoli nella prima metà del 700, rimane solo l’involucro di legno finemente dipinto e decorato. Purtroppo la parte armonica è completamente distrutta.

La facciata è anch’essa in stile barocco. Il portale è in pietra finemente lavorata ed incastona un magnifico rosone con al centro un affresco raffigurante la Vergine del Rosario. Il portale è sormontato da una grande finestra a forma rettangolare incorniciata da fregi, in stucco, di evidente stile barocco.

 

Il convento è una costruzione a pianta quadrata che si sviluppa intorno ad un magnifico e grandioso chiostro.

Ad esso si accede attraverso un portone con portale in pietra scura vesuviana recante in testa lo stemma dei Domenicani.

sandomenico06.jpg (72075 byte)Il chiostro coperto dà volte che poggiano, elegantemente, su pilastri a pianta quadrata da al visitatore un senso di tranquilla grandiosità. Solo una piccola parte di parete è coperta da un affresco con motivi decorativi di chiaro gusto barocco. (si è stimato che l’area scoperta del chiostro può ospitare oltre mille persone sedute).

E’ di notevole fattura il grande scalone che dal chiostro porta al piano superiore dove è possibile ammirare solo ambienti enormi e spogli.

In un'unica sala, nel passato adibita ad aula di giustizia, e possibile ammirare sul soffitto un affresco, raffigurante la giustizia, risalente all’inizio di questo secolo forse realizzata dal pittore costaiolo Gaetano Capone.