A. D'AMALFI
VITA DI MUSICISTA |
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Revisione e ricostruzione dai tre manoscritti autografi a cura di Antonio Porpora Anastasio Il racconto autobiografico del musicista amalfitano Antonio Tirabassi. Dai ricordi della sua infanzia - con la descrizione di tradizioni e figure caratteristiche - ai determinanti incontri con illustri personaggi, dai gustosi aneddoti dell'Orchestra Permanente all'emozione della visita a Bayreuth, dalle prime esperienze musicali alle grandi conclusioni estetiche. Fra le prime parole del racconto il motto "Poeta nascitur", per poi concludere con un altro motto, di memoria biblica: "I mercanti fuori dal Tempio!".
PREMESSA Con lo pseudonimo A. D'Amalfi, il musicista Antonio Tirabassi firma le tre stesure del suo racconto autobiografico dal titolo Vita di Musicista nella versione italiana e Le roman d'un musicien pauvre nella duplice versione in francese. La finzione letteraria cosí iniziata pervade tutto il racconto ma, nonostante i nomi modificati o indicati con la sola iniziale, è quasi sempre possibile risalire con facilità al riferimento originale. Questo espediente trova motivazione nel fatto che i protagonisti dei singoli episodi erano viventi all'epoca della stesura e, nell'ottimistica previsione di una pubblicazione a breve scadenza, viene qui adottato quale comprensibile forma di discrezione. Nessuno dei tre manoscritti reca la data della stesura e non esistono a tutt'oggi dirette testimonianze documentarie al riguardo, l'unico indizio è costituito da alcuni articoli pubblicati da Tirabassi fra il 1920 e il 1935, su Le Soir e sulla Gazette Musicale de Belgique, che riproducono parzialmente due capitoli del racconto: Piedigrotta e Bayreuth. Il linguaggio impiegato nelle tre stesure è in forte contrasto con quello dell'epoca, soprattutto nella versione italiana: una sorta di italiano regionale "a memoria", arcaico e intriso di francesismi alle volte addirittura inesistenti. Non è possibile stabilire quale dei tre manoscritti sia stato redatto per primo e la sola consistente differenza è rappresentata dalle molte "correzioni", non di mano dell'autore, presenti in una delle due versioni in francese. Questo manoscritto "corretto" presenta molte varianti e inoltre reca all'interno due capitoli non inclusi negli altri due autografi: Chez Anatole France, chez Claude Debussy e Le Café des Artistes. Il testo qui presentato è il risultato di un lavoro di revisione e ricostruzione basato sulla versione italiana, integrata con le varianti contenute nelle due redazioni francesi e controllata minuziosamente con l'aiuto di dizionari dell'epoca e precedenti. Ciò allo scopo di restituire al pubblico il prezioso inedito nella sua veste originale, il piú possibile vivente e non cristallizzato da limitanti "filologismi", cosí come si conviene all'opera di un musicista, abituato ad esprimersi per immagini sonore, precise e tuttavia vibranti di tutte quelle sane imperfezioni che a lungo andare avvicinano alla comprensione della concreta astrazione finale. Tirabassi scopre le sue carte con eleganza e discrezione, la sua prosa è stringata, essenziale, come per gran parte di quella produzione artistica definita "intima", e da parte del lettore richiede un approccio umile e un giudicare non affrettato se si vuol beneficiare di quanto in essa è contenuto. I primi capitoli hanno un andamento vago, sognante, apparentemente frammentario. La memoria seleziona senza sforzo gli episodi e l'intelletto li ricuce fra loro inserendoli in una precisa struttura formale che conduce gradualmente alle grandi conclusioni estetiche e filosofiche esposte in generosa sintesi e con estrema chiarezza. Con la divulgazione di questo lavoro s'intende contribuire alla rivalutazione in termini reali di questo poliedrico artista che, lavorando incessantemente tutta la vita lontano dai rumori della piazza, ci ha lasciato un considerevole insieme di opere a testimonianza del suo grande impegno spirituale mai distratto dai fausti ed infausti accadimenti biografici.
Antonio Porpora Anastasio
Lone di Amalfi, ottobre 1998
Indice
Premessa
Vita di Musicista
Nota
L'INFANZIA
IL MUSICISTA IN ERBA
LE MAESTRINE NANTI
LA SCUOLA DI DON MARCO
LE LEZIONI DI PETTO
LA VENDETTA
IL GINNASIO ARCIVESCOVILE
IL PICCOLO CANTANTE
IL PICCOLO MUSICISTA
LA CONTR'ORA
LA CONFRATERNITA
I "CARUSO" DELLA CAPPELLA
L'ORGANISTA
DON NICO'
GIARDINO
NICOLIELLO
PICO
IL PROFESSORE
DON SAVO
LA SMORFIA
PIEDIGROTTA
IL CAFFÉ DEGLI ARTISTI
NOTTE SORRENTINA
LA TORRE DELLA REGINA GIOVANNA
L'ORCHESTRA PERMANENTE
FIORILLO
IL BALLO DELL'ORCHESTRA
L'INQUISITORE
RETTIFICA NECESSARIA
NUOVA SPOGLIA
IL TROMBONE DI DON FELICE
L'ANGELO DI PONTANE
DEL CAPRO ALLE CIPOLLE
NOTTE A PESTO
GASPARE E IL BOMBARDONE
LA MESSA DI REQUIEM
LA MADONNA DELLE GALLINE
L'ORGANISTA DI NIORI
LA MARCIA NUZIALE
I CONCERTI
PARIGI
IL PICCOLO FILOSOFO
DA A. FRANCE, DA C. DEBUSSY
AL PAESE DI BACH E BEETHOVEN BAYREUTH
NOTA - Profilo biografico di Antonio Tirabassi
Catalogo per titoli
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