Stato di Conservazione e analisi del manufatto
LOrgano dell'Insigne Chiesa Collegiata di S. Maria a Mare
di Maiori attualmente risulta scarsamente suonabile a causa dell'inefficienza delle
trasmissioni di tipo tubolare-pneumatico. Infatti gran parte dei numerosi manticetti
risultano spaccati e non assicurano più il corretto funzionamento delle valvole, né
1'inserimento di buona parte dei registri, degli accessori e delle combinazioni. Alcuni
tubetti di collegamento trasmissivo in piombo risultano intaccati da roditori consentendo
una fuoriuscita dell'aria. Dai registri attualmente suonanti si rileva la presenza di
strasuoni dovuti al probabile deterioramento di alcune valvole coniche che andranno
comunque tutte verificate in sede di restauro. Il materiale fonico, sostanzialmente
completo ed integro, si presenta magnificamente conservato. E' di ottima qualità sia per
criteri costruttivi che per 1'alto livello dei materiali impiegati. Si rileva infatti un
ricorrente impiego di lastra al 50% tigrato. Di notevole interesse i registri ad ancia
ispirati alle scuole d'oltralpe, ulteriore testimonianza del temperamento innovativo di
Zeno Fedeli. Infatti, a differenza della maggior parte dei colleghi del suo tempo (che,
utilizzando sempre lo stesso tipo di canaletto, ritenevano sufficiente cambiare soltanto
le fogge delle tube per mutare i timbri dei registri), lAutore differenziava
puntualmente i tipi di canaletto per raggiungere il tipo di sonorità voluta.
L'intonazione generale non mostra segni di manomissione e questo costituisce la garanzia
primaria per un completo recupero non soltanto sotto il profilo tecnico ma soprattutto
sotto quello autenticamente musicale e fonico.