MAIORI marzo 1900 - ottobre 1910 UNDICI DOCUMENTI PER UN ORGANO
Trascrizione di Berto Antonicelli e Antonio Porpora Anastasio
1.Maiori 1 Marzo 1900
Ill.mo Sig. Sindaco di Maiori La commissione per le opere di questa Chiesa di S. Maria a Mare, si è riunita ieri sotto la mia presidenza ed ha all'unanimità deliberato di voler costruire un'organo da situarsi sulle porte dell'entrata principale nella Chiesa su detta. Nel partecipare questo deliberato alla S.V. Ill.ma, mi permetto pregarvi a volerci far tenere al più presto possibile l'autorizzazione a poter iniziare i necessarii lavori, i quali si dovranno eseguire senza perdita di tempo, perchè è intenzione della Commissione di ultimarli prima della festa che ricade il 15 Agosto p.v. I lavori saranno eseguiti sotto la direzione dell'Ingegnere Sig. Filippo Giordano. Il Presidente della Commissione Giuseppe d'Amato
2.DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE DI MAIORI - 5 MARZO 1900
Oggetto: Impianto di un nuovo Organo nella Chiesa Madre.
Il Sindaco riferisce che dal Presidente della Commissione per l'Opera della Chiesa Madre di questo Comune gli è pervenuta una nota del tenor seguente: "Maiori 1 Marzo 1900. Ill.mo Sig. Sindaco di Maiori, la Commissione per le Opere di questa Chiesa di S. Maria a Mare, si è riunita ieri sotto la mia presidenza, ed ha all'unanimità deliberato di voler costruire un organo da situarsi sulle porte di entrata principale nella Chiesa su detta. Nel partecipare questo deliberato alla S.V. Ill.ma mi permetto pregarvi a volerci far tenere al più presto possibile l'autorizzazione a poter iniziare i necessarî lavori, i quali si dovranno eseguire senza perdita di tempo, perchè è intenzione della Commissione di ultimarli prima della festa che ricade il 15 Agosto p.v. I lavori saranno eseguiti sotto la direzione dell'Ingegnere Signor Filippo Giordano. Il Presidente della Commissione - Giuseppe d'Amato." Nel darne partecipazione al Consiglio, lo invita ad opportunamente deliberare. Il Consiglio dietro tenuta discussione prende atto della surriferita nota, e manifesta il desiderio di avere visione della Tribuna appena eseguito il progetto di essa. Il Presidente Leopoldo Conforti Il Membro Anziano Gaetano Cimini Il Segretario Comunale Capo L. Bandini
3.Maiori li 23 Marzo 1900
Signor Sindaco di Maiori Il popolo dice che avevate concertato che si doveva fare l'organo nella chiesa Collegiata di S. Maria a Mare e adesso non volete più farlo, perchè? Noi paghiamo il sangue nostro sulla farina per farsi comodi in chiesa, e poi non dobbiamo avere la soddisfazione di vedere un organo buono? Se per il centenario non fate l'organo noi tutti il popolo faremo una vera rivolta, avete capito? Noi vogliamo l'organo pel centenario della Nostra prottettrice altrimenti faremo dimostrazione! Non vogliamo essere corbellati promettendoci che lo farete dopo. No no, noi lo vogliamo giusto pel 15 Agosto 1900, prima e non dopo. Non vogliamo più sentire dai quei Minoresi che noi abbiamo il peggiore organo, mò noi vogliamo l'organo sinfonico sulla porta o altrimenti diremo che abbiamo un Sindaco progettista che tutto vuole fare e poi tutto abbandona ad altro tempo, come se fosse un giovinotto. Ricordatevi di avere detto che questo organo si farà; bravo bravo impegnaste la parola di galantuomo con quelli che non lo credevano e adesso siete venuto meno di parola. Vi preghiamo di contentarci altrimenti noi vi meneremo delle imprecazioni, cioè che se non fate questo organo per la festa, non la possiate vedere, questo lo faremo se non ci contenterete. Lo vogliamo come ricordo del centenario, anche che lo dovreste fare di vostra sacca, ma sappiamo che vi è il fondo di sacca sangue di tutti noi; se ci vuole il resto, si farà a dilazione, e pure si farà. Mi sono spiegato? Pensateci. La cittadinanza
4.COMUNE di Maiori
ESTRATTO DAL PROCESSO VERBALE dell'adunanza tenuta dalla Giunta Municipale nel dì 14 Novembre 1903
OGGETTO della deliberazione: Nuovo Organo per la Chiesa
Sindaco: D'Amato Cav. Andrea Assessori titolari: Cimini Cav. Gaetano Conforti Francesco Scannapieco Alfonso
Assiste il sottoscritto Sig. Scannapieco Alfonso Segretario Comunale incaricato della redazione del verbale
Il Sindaco riferisce alla Giunta che la Commissione per l'Opera Speciale della Chiesa Madre di questo Comune ha determinato la costruzione di un grande organo orchestrale per la Chiesa stessa, affidando la esecuzione dell'opera all'artefice specialista Signor Zeno Fedeli di Foligno. Ha anche stabilite le modalità del contratto, ed ora le presenta alla Giunta per avere la sua annuenza in ossequio alla deliberazione consiliare di nomina 26 Aprile 1902, superiormente vistata a' 27 Maggio successivo al n. 14274. Fatti entrare nella sala il Presidente ed i Componenti della Commissione e l'artefice Signor Fedeli, si è letto, discusso ed approvato lo schema del contratto relativo che la Giunta ha riconosciuto accettabile, e quindi, encomiando l'opera della lodata Commissione, l'ha autorizzata a stipulare il ripetuto contratto. Previa lettura e conferma il presente verbale è stato sottoscritto come infra. Il Sindaco - A. D'Amato L'assessore anziano - Franco Conforti Il Segretario - Alfonso Scannapieco. Per estratto conforme Il Segretario - A. D'Amato Visto - Il Sindaco
5.
Con la presente privata scrittura da valere qual pubblico stipulato per tutti gli effetti di legge. Tra i Signori Salvatore d'Amato, Raffaele d'Amato, Giuseppe di Bianco, Luca Ferrigno, Liberato Ferrigno, Nicola Zitara, Vincenzo Guadagno, Raffaele Scannapieco e Gaetano Cuomo, tutti nella qualità di rappresentanti la Commissione per l'Opera della Chiesa di S. Maria a Mare in Maiori, possidenti qui domiciliati, da una parte. E il fabbricante organi Signor Zeno Fedeli di Foligno, dall'altra, il quale per gli effetti del presente contratto elegge domicilio in Maiori sulla Casa Comunale. Si conviene reciprocamente e si accetta quanto appresso: Il fabbricante Signor Fedeli assume la responsabilità di costruire un grande organo per la Chiesa Madre di Maiori della seguente composizione: Grande organo - primo manuale 56 note. Principale 16 p: Tromba 8 p: Principale 8 p: Clarino 8 p: Principale 4 p: Ottava 4 p: Bordone 8 p: Duodecima 3 p: Flauto ottaviante 4 p: Decimaquinta 2 p: Viola 8 p: Decimanona 11/2 p: Dulciana 4 p: Vigesimaseconda 1 p: Organo espressivo - secondo manuale 56 note. Principale 8 p: Bordone 4 p: Bordone 8 p: Celeste 8 p: Viola 8 p: Oboe 8 p: Violino 4 p: Voce umana 8 p: Pedaliera 27 note. Controbasso 16 p: Basso 8 p: Bordone 16 p: Tromba 8 p: Pedalini per accoppiamenti e combinazioni. Rullo Ripieno Unione del 1° manuale al pedale Fortissimo Unione manuali Espressione Mezzo forte Tremolo La costruzione dovrà obbligatoriamente rispondere ai canoni della tecnica moderna, alle prescrizioni dell'autorità ecclesiastica alle norme sancite dai vari congressi di musica sacra, e dovrà riuscire di un risultato pari o superiore a quello dell'organo di S. Domenico Maggiore di Napoli, e a quello del Corpus Domini di Gragnano; organi costruiti dallo stesso Fedeli. Le tastiere saranno poste sopra mobile separato. La completa intelaiatura che sosterrà l'organo, come pure ogni chiusura della cassa, compresa la sua esteriorità, sarà fatta dal Fedeli. L'imballaggio, il trasporto ferroviario fino alla Stazione di Vietri, e qualunque spesa di messa in opera sarà a carico del Fedeli. Il trasporto dalla Stazione di Vietri fino dentro la Chiesa sarà a carico della parte committente. La consegna dovrà essere fatta obbligatoriamente per la fine di settembre 1904. Il prezzo resta fissato in Lire Ventunomila, pagabili come appresso, qui a Maiori, nella sede della Commissione: alla sottoscrizione del presente sonosi pagate lire Cinquemila; alla fine di Marzo 1904 si pagheranno altre lire Tremila; alla messa in opera e consegna altre lire Settemila; e finalmente all'epoca del collaudo le restanti lire Seimila in effetti cambiarî con scadenza a sei mesi data. Il collaudo dell'opera fra il termine obbligatorio di quindici giorni dalla consegna sarà fatto per cura della Commissione da persone competenti di sua scelta, e qualora queste trovassero che l'opera, sia per la sonorità, sia per la solidità, sia per la regolarità della meccanica dovesse essere giudicato di un valore inferiore al prezzo convenuto, la Commissione avrà facoltà di ritenersi una somma eguale a quella che i collaudatori avessero giudicato in meno, più lire Mille come multa, per l'inattesa non rispondenza dell'ideale voluto. Qualora l'opera non venisse eseguita e consegnata nel termine stabilito, il Fedeli si sottopone a una penale di lire Cinquanta al giorno per i primi dieci giorni, e di lire Cento al giorno per tutti gli altri giorni successivi fino al 31 Ottobre 1904; epoca in cui, ove non fosse adempito completamente il lavoro, fin da ora si ritiene risoluto il contratto, ed il Fedeli tenuto alla restituzione delle somme ricevute in conto, ed alla rivalsa dei danni ed interessi. La presente in duplice originale redatta, dopo la lettura e conferma, è stata analogamente sottoscritta. Maiori quattordici Novembre 1903. Salvatore d'Amato Raffaele d'Amato Giuseppe di Bianco Luca Ferrigno Liberato Ferrigno Nicola Zitara Vincenzo Guadagno Raffaele Scannapieco Gaetano Cuomo Zeno Fedeli
6.Maiori 17 Novembre 1904
All'Ill.mo Signor Sindaco di Maiori Sabato prossimo 19 corrente mese, alle ore 10, sarà inaugurato il nuovo grande Organo nella nostra Chiesa Collegiata. Nel nome proprio e per incarico dell'intera Commissione dell'Opera della Chiesa che rappresento, invito V.S. Ill.ma e l'intero Consiglio Comunale ad intervenire a tale festa inaugurale. Con stima Il Presidente Salvatore d'Amato
7.Regno d'Italia L'anno millenovecentoquattro, il giorno ventidue del mese di Novembre, nella Chiesa Collegiata di S. Maria a Mare di Maiori. La sottoscritta Commissione per l'Opera della Chiesa suddetta, in esecuzione del contratto stipulato col Signor Zeno Fedeli di Foligno, volendo procedere al collaudo del grande Organo plurifonico costruito dal medesimo e già messo in opera sulla Tribuna situata nell'interno della Chiesa sopra la porta principale d'entrata, ha invitato i sottoindicati Signori a proferire il loro autorevole giudizio sulla esecuzione del progetto dell'Organo medesimo. I componenti la Commissione del collaudo, innanzitutto esprimono un voto di plauso ai componenti il Comitato per il nobile intento avuto di adornare questo Tempio di uno strumento degno della Casa di Dio e dell'arte organaria moderna. Dall'esame coscenzioso dello strumento e da molteplici esperimenti eseguiti, la Commissione collaudatrice è lieta di affermare come esso risponda pienamente al contratto ed alla fama meritamente acquistatasi dal ben noto artista, che è il Signor Zeno Fedeli, tra i più provetti campioni della riforma organaria in Italia. Passando ai particolari, la Commissione ha constatato con vivo compiacimento che la parte meccanica nulla lascia a desiderare in quanto alla scelta e solidità del materiale e si fa ammirare per la sua semplicità. Trattandosi di un organo a sistema tubolare, merita lode la prontezza dell'attacco del suono, senza alcun ritardo tanto delle tastiere che dei pistoncini (inconvenienti finora lamentati in questo sistema). Sembra pur degno di speciale elogio l'applicazione della duplice registrazione, che, per mezzo di appositi pistoncini, permette al suonatore di raddoppiare le combinazioni della tavolozza dei suoni, in guisa da supplire a due altre tastiere. In quanto alla parte fonica, la Commissione ha trovato a lodare la bellezza e rotondità del suono del ripieno e, in particolare, il simpatico timbro delle viole e della voce celeste; la bellezza dei flauti e bordoni, nonché la naturalezza dell'oboe, del clarinetto e delle voci umane. Egualmente encomia il sistema di manticeria a doppia pompa, che agisce a mezzo di pedale, nonché l'introduzione di due Registri meccanici che danno l'ottava grave alle due tastiere, cosa che raddoppia la robustezza del suono, e permette di ottenere nuovi effetti. In ultimo la Commissione coscenziosamente dichiara che lo strumento non è per nulla inferiore nel prezzo convenuto di lire ventunomila e si reputa più che soddisfatta verso l'egregio costruttore, congratulandosi delle sempre nuove industriose trovate, che introduce a decoro dell'arte organaria, ed esprimendo il voto che Organi siffatti abbiano a decorare le altre belle Chiese del mezzogiorno d'Italia. Del che se ne è redatto il presente verbale, che dopo lettura è stato sottoscritto. La Commissione collaudatrice ....... De Stefano ....... Abate ....... della SS. Trinità. Cava de' Tirreni Don Ambrogio M. Amelli ....... di Montecassino D. Lorenzo Perosi Direttore perpetuo della Cappella Sistina Giuseppe Cotrufo Professore di Organo nel Real Conservatorio di Musica di Napoli Matthey Ulisse. Organista titolare della Santa Casa di Loreto Sac. Eduardo Bottigliero di Portici ....... Francesco Esposito di Gragnano
La Commissione per l'Opera: Il Presidente Salvatore d'Amato I Componenti Nicola Zitara Giuseppe Di Bianco Raffaele Scannapieco Luca Ferrigno Liberato Ferrigno Raffaele d'Amato Gaetano Cuomo Vincenzo Guadagno Testimoni Avv. Giuseppe Confalone Alfonso Scannapieco segretario comunale
8.Maiori 23 Novembre 1904
All'Onorevole Consiglio Comunale di Maiori La Commissione dell'Opera della Chiesa rappresentata dal sottoscritto Presidente, rivolge preghiera all'Onorevole Consiglio affinché si compiaccia deliberare il promesso concorso del Comune nella spesa di circa lire ventisettemila, occorsa per la costruzione del grande Organo pneumatico, di cui è stata arricchita la nostra Chiesa madre, non avendo fondi come soddisfare al costruttore Signor Fedeli il pagamento di una resta a saldo del prezzo contrattato. Anticipa pertanto i dovuti ringraziamenti Il Presidente Salvatore d'Amato
9.Maiori 29 Novembre 1904
Commissione per l'Opera della Chiesa Oggetto: Per il nuovo grande Organo
All'Ill.mo Signor Sindaco di Maiori Mi pregio informare V.S. Illma che questa commissione ha fatto costruire, e mettere in opera il nuovo grande organo pneumatico, nella nostra Chiesa Madre, e conseguentemente Le fo tenere tanto il contratto stipulato col costruttore Signor Zeno Fedeli in seguito alla deliberazione di codesta Giunta del 14 Novembre decorso anno, quanto il verbale di collaudo di detto organo eseguito dalle più spiccate notabilità artistiche d'Italia, con preghiera di farne prendere atto da codesta spettabile Amministrazione ed indi provvedere per la loro conservazione nell'Archivio Municipale. Nel contempo La prego compiacersi di provvedere a che il Consiglio Comunale fissi nel Bilancio l'annuale stipendio che crederà corrispondere al Professore a nominarsi, che dovrà suonare il grandioso nuovo strumento. Gradisca intanto con l'intera Civica Rappresentanza gli attestati di stima di tutta la Commissione. Dei documenti rimessi compiacciasi assicurarmi il ricapito. Il Presidente Salvatore d'Amato
10.Maiori 31 Agosto 1910
Commissione per l'Opera della Chiesa Oggetto: Organo All'Ill.mo Signor Sindaco di Maiori Mi reco a dovere d'informare V.S. del seguente fatto: Mesi or sono l'Organista della nostra Collegiata Antonio Tirabassi si allontanò da Maiori, senza dare per vario tempo notizie di sè. In seguito, per una cartolina diretta da Milano al Signor Liberato Ferrigno, si seppe che il medesimo si recava nel Belgio, ove pare che tuttora dimorasse. La scorrettezza del Tirabassi di non consegnare le chiavi dell'Organo, fece rimanere le cose in uno stato anormale, senza che la Commissione avesse potuto provvedere per far suonare l'Organo da altra persona di riconosciuta competenza, e di esercitare la dovuta sorveglianza sull'organo stesso. Essendosi intanto saputo che le chiavi dell'Organo si trovano in possesso dei Preti della Collegiata, mi affretto informarne V.S. pregandola di provvedere in quel modo che crederà migliore nell'interesse del Comune. Frattanto mi creda con stima Il Presidente Salvatore d'Amato
11.Maiori 12 Ottobre 1910
Mons. Prevosto della Collegiata di Maiori Ho appreso che allorquando il Maestro Tirabasso Antonio, a cui era affidata la custodia dell'Organo della Chiesa, si allontanò da questo Comune, fece rimettere a V.S. Rev.ma la chiave della scalinata che dà accesso al detto Organo. Dovendosi intanto provvedere pel completamento decorativo del ripetuto Organo, e per la destinazione nuovo organista, la prego a compiacersi di rimettere la chiave in parola al Presidente della Commissione dell'Opera della Chiesa Sig. Salvatore d'Amato. Con tutta osservanza mi sottoscrivo Il Sindaco